Come posizionare un sito web
Indicizzare e posizionare sono due termini spesso confusi tra loro quasi fossero due sinonimi. In verità sono due termini correlati ma che hanno due significati diversi.
Indicizzare significa essere presenti all’interno del database di un motore di ricerca mentre posizionarsi prevede tutte quelle tecniche legate il raggiungimento delle prime posizioni nella SERP. L’indicizzazione avviene automaticamente, sul posizionamento, invece, è opportuno lavorarci. La SEO Strategy potrebbe essere la risposta a questo problema.
Ogni strategia di marketing che si rispetti poggia le sue basi sull’ottimizzazione di un sito sui motori di ricerca. Questi ultimi, attraverso differenti fattori di ranking, decidono se premiare o penalizzare questi siti con i corrispettivi contenuti.
Esistono differenti tools che aiutano gli utenti a posizionarsi al meglio. Tra quelli gratuiti non può non essere menzionato Google Webmaster. Dopo essersi registrati e aver collegato il sito web, google webmaster ti aiuterà a verificare penalità o possibili errori presenti sul sito così da poterli risolvere. Esistono 2 tipologie di penalità:
- Manuali che google webmaster identifica e segnala con dei messaggi sull’account;
- Algoritmiche (come Panda e Penguin) che non vengono segnalati e dipendono dalla qualità dei contenuti e dei link in ingresso (ci arriveremo tra poco).
Passaggio successivo è quello di analizzare i competitors e le parole chiave che questi utilizzano per posizionarsi.
Per quest’operazione sarà necessario avvalersi dello strumento di pianificazione delle parole chiave (Keyword Planner) promosso da Google Adwords. Se non si dispone di un account utilizzare strumenti alternativi come Google Trend, Ubersuggest o SemRush.
Esistono due tipologie di keywords. Quelle ad alto volume di ricerca e di concorrenza (chiamate head) sulle quali sarà difficile lavorare proprio per l’alta concorrenza, e quelle a basso volume di ricerca e concorrenza. Queste ultime, chiamate long tail solo quelle parole chiave che inizialmente daranno più frutti.
Per una corretta strategia e per ottenere maggiori risultati sia a breve che a medio-lungo termine lavorare su entrambe le tipologie di parole chiave alternandole di volta in volta.
Arrivati a questo punto si è giunti al tanto discusso Content Marketing. E’ fondamentale possedere contenuti di alta qualità perché il contenuto è re.
Nel scrivere contenuti è importate però farlo con un occhio SEO. Leggi questa guida per scrivere per il web in ottica Seo Friendly.
Se tutti i passaggi fin qui analizzati sono stati eseguiti correttamente si potrà iniziare con il posizionamento vero e proprio. Un fattore rilevante è la tecnica del Link Building, ovvero ricevere link da siti considerati autorevoli da Google. Clicca qui per entrare nel vivo dell’argomento.
I link devono però essere di qualità per migliorare la posizione del vostro sito. Come fare per capire quali siti sono autorevoli e quali no?
Guardando da dove arrivano i link che i concorrenti ricevono. Per far questo i tools da utilizzare sono Ahrefs o Majestic.
Trovati siti autorevoli, gettarsi a capofitto nella pratica del PR (public relation), ovvero contattare i siti che linkano i contenuti dei tuoi concorrenti e offrirgli contenuti accattivanti, originali e di qualità.
Non è possibile considerare la Search Engine Optimization (SEO) una scienza esatta. E’ necessario provare, sbagliare e provare ancora fino a trovare la strada adatta alle tue esigenze.
Affidarsi a professionisti del mestiere che pianifichino una corretta Seo Strategy collegata alla realizzazione di siti web veloci, responsive e graficamente accattivanti sono le migliori soluzioni per scalare la SERP, raggiungere un buon ranking e avere più possibilità di essere notato dal popolo della rete.
Se vuoi una consulenza più approfondita puoi contattarci allo 0721 283799, scrivendoci a info@artistiko.net o compilando il modulo qui sotto