E-commerce: le 7 paure più ricorrenti
Dopo aver analizzato e rimediato (almeno in via teorica) agli errori più comuni nella realizzazione di un sito di e-commerce, vi mettiamo di fronte ai timori degli utenti che più di frequente costituiscono un freno all'acquisto.
1- La truffa è in agguato
Si classifica al primo posto la paura di vedersi rubare le informazioni relative alla propria carta di credito o essere vittima di frodi.
2- La mia privacy è violata
Molti temono che le proprie informazioni saranno poi vendute, con la conseguente ricezione di spam, e-mail commerciali, offerte non desiderate.
3- Un negozio senza pareti?
L'esperienza d'acquisto in un negozio virtuale, senza un indirizzo fisico o un pavimento da calpestare rende insicuro l'utente, soprattutto perché viene a mancare la prova fisica dell'esistenza dell'item desiderato.
4- E la prova prodotto?
Come già anticipato, per molti aspiranti shoppers viene a mancare un momento fondamentale del loro processo d'acquisto: la prova prodotto. Virtualmente non è possibile (non ancora...) affidarsi a tutti i sensi per avere la percezione viva e tangibile del prodotto e questo incide sulla paura di comprare l'item sbagliato.
5- Percorso e-shop – casa
Molti siti di e-commerce non consentono ancora di tenere traccia del percorso dell'item acquistato, dal negozio online alla consegna effettiva. Questo influisce sulla paura di “perdere” un ordine per cui si è già pagato.
6- Un negozio senza negoziante
E' rassicurante per molti shoppers sapere di potersi affidare ad una persona reale (il negoziante) per ottenere le informazioni corrette ed essere perciò sicuri di effettuare l'acquisto giusto.
7- Se non mi piace sono fregato
Nel caso in cui l'acquisto non è soddisfacente, si ha la percezione che è impossibile restituirlo o sostituirlo senza incorrere in ulteriori ed elevato costi per il reso/cambio merce.
Compito del gestore/proprietario di un e-commerce è quello di ridurre il più possibile queste paure:
- informando l'utente in maniera trasparente sui metodi di pagamento previsti e l'eventuale uso di https (nel caso in cui vengano direttamente richiesti dati sensibili) o circuiti di pagamento di enti/istuti bancari (sicuri per definizione);
- assicurando la massima riservatezza in base alle vigenti norme sul trattamento dei dati personali;
- fornendo percorsi di navigazione user friendly: l'utente deve poter trovare l'item corrispondente a quello cercato o quello più simile possibile per caratteristiche;
- usare (se possibile) tools di configurazione del prodotto in 3D che avvicinino l'esperienza di acquisto virtuale a quella reale;
- fornire una sezione FAQ esauriente ed assicurare un feedback snello per le richieste di informazioni/assistenza;
- consentire all'utente (se possibile) di tenere traccia del percorso del bene acquistato: dall'ordine alla consegna finale;
- enunciare in modo chiaro e trasparente le condizioni di consegna/reso/cambio merce.
Quindi è fondamentale ascoltare il feedback degli utenti-shoppers ed adeguare di conseguenza la costruzione del proprio e-commerce.
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