La confezione è una parte importantissima per il prodotto perché è in grado di influenzare gli atteggiamenti dei clienti e quindi le loro decisioni di acquisto.

 

Quando si decide di lanciare un prodotto sul mercato, uno degli errori più comuni è trascurare la scelta del packaging.

 

Non si tratta di un semplice imballaggio. Oggi vestire il proprio prodotto significa ragionare su elementi precisi, scientifici; vuol dire comprendere i bisogni del cliente e analizzare con attenzione il mercato e il target di riferimento.

Tutto questo per perseguire l’obiettivo principale: incrementare le vendite.

 

Possiamo sintetizzare l'importanza che il packaging assume nel processo di lancio di un prodotto in tre elementi principali:

• Sicurezza - i materiali utilizzati devono avere lo scopo basilare di proteggere il prodotto e di mantenerne la forma funzionale per non comprometterne l’utilità,
• Praticità - il package deve garantire la praticità al consumatore,
• Promozione - il package promuove un prodotto perché comunica le sue caratteristiche, i suoi usi, i suoi benefici e la sua immagine.

In uno scenario sempre più competitivo nel quale decine o centinaia di prodotti reclamano attenzione da parte del consumatore, il “vestito” del prodotto assume una importanza e una valenza strategica determinante.
Dato che in questa sfera merceologica il packaging diventa anch’esso un prodotto e non solo un contenitore, il suo design si carica dei valori e del prestigio del brand, ed ha il compito di dialogare direttamente con il possibile acquirente.
Bisogna, però, fare attenzione ai possibili svantaggi in cui possiamo incorrere. La volontà di creare un packaging unico e di forte impatto può offuscare il vero prodotto rischiando di far passare inosservato il vero e proprio motivo dell’acquisto.

 

È importante, dunque, prestare attenzione all’impatto che la presentazione ha sul prodotto stesso, comunicarne le caratteristiche in maniera creativa è necessario, ma senza intaccare l’immagine che rappresenta.